Kyoto

Kyoto è una città più piccola di Tokyo e uno si immagina di trovare una Firenze orientale, in realtà è comunque una metropoli con i suoi quasi 2 milioni di abitanti. Per visitarla con calma consiglierei 4 o 5 giorni anche se dopo 3 giorni di templi e giardini zen probabilmente non se ne puo' più.
Vederli tutti puo' essere stancante. Le distanze sono lunghe (ci si mette anche un'ora da una parte all'altra), il clima pesante e considerato che i templi chiudono prestissimo (in genere alle 17, ma lcuni alle 16) non si riesce a fare molto in un giorno.

Comunque quelli da vedere assolutamente - per me - sono:
- il tempio Kinkaku-ji (il padiglione d'oro) bello da fuori e con un bel parco (si vede velocemente, solo da fuori)
- il tempio Ginkaku-ji (il padiglione d'argento) con meravigliosi giardini zen di ghiaia.
- alcuni giardini zen: Ryoanji e Daisen-in (dentro il templio Daitoku-ji)
- il meraviglioso Tempio di Fushimi Inari, dove hanno girato una famosa scena di Memorie di una Geisha, con il suo corridoio di Tori rossi lungo ben 4,5km (calcolate un paio d'ore se volete farlo tutto anche se si puo' farne solo un pezzetto). Foto a lato!
- il tranquillo tempio Koto-in con i suoi boschetti di bambù e di aceri rossi.

se si vuole vedere anche il Nijo castle sono molti belli i decori interni (percorso obbligato, no foto, circa mezz'ora), il tempio Kyomizu costruito sulle palafitte di legno, con la fonte dei 3 desideri e le guide gratuite che parlano inglese. Sconsiglio la passeggiata del filosofo che non sa di molto nè tantomeno il tempio Nanzen-ji che ha come massima attrattiva un acquedotto occidentale in mattoni rossi! L'unica cosa degna di nota la vecchia porta di legno Sanmon dove si nascose Goemon (lo stesso da cui ha preso nome l'amico di Lupin!!).

Tutti dicono di andare a Kyoto per vedere le Geishe. Beh non è cosi facile: si avvistano solo in un quartiere storico, di casine di legno, e per lo più a un certo orario. Se si ha fortuna se ne intravede una che di corsa passa da una casa a un cortile.. inseguita da fotografi e zoom.
Io sono riuscita a vedere da lontano una Maiko che scappava.. altrimenti si puo' optare per uno spettacolo a pagamento (caro) + cena. Comunque un tentativo si puo' fare.

Se si va a Kyoto non si puo' non dormire in un Ryokan: uno dei bed and breakfast a conduzione familiare dove si dorme per terra sui futon, si fa colazione alla giapponese (con pesce e zuppa), si indossa gli yukata e si condivide l'onorevole bagno (o-furo) con i proprietari.Ce ne sono di molto cari (e molto belli) ma anche di economici e altrettanto belli. Io ho trovato meraviglioso dormire per terra. e mi è costato quanto un buon 3 stelle (sui 40 euro a testa). certo il pesce fritto a colazione..
Una delle cose moderne che mi ha affascinato di Kyoto è la stazione dei treni di Hiroshi hara. 10 pianti di centro commerciale con ristorantini e negozi perfettamente integrati alla stazione. e all'ultimo piano terrazze panoramiche con giardini (happy garden) con pratino anti calore e con uccellini finti agli altoparlanti . Kyoto station è molto moderna tutta acciaio e specchi, bella. Al piano terra ci sono 2 statue di Kimba il leone bianco e Astroboy con la locandina al Manga museum di Kyoto (che ignoravo esistesse).
Un po' di info utili: da Tokyo a Kyoto ci vogliono quasi 3 ore. Noi siamo partite la mattina da Tokyo alle 9.06 e arrivate a Kyoto alle 11.43, ma i treni shinkansen sono comodissimi e silenziosissimi. Si dorme bene!
I templi hanno prezzi sui 400-500 yen a templio. Il castello Nijo che è più caro costa 600 yen e chiude alle 16.00.
L'hotel Hokke alla stazione di Kyoto (molto bello) ci è costato come dormire nel ryokan Tamaoki Inn, ovvero 13.650 yen a notte (poco più di 40 euro a testa).

I treni giapponesi: il mitico Shinkansen

Molti hanno sentito parlare dello shinkansen il treno superveloce giapponese. In realtà non è che abbia una velocità supersonica. Il massimo che ho raggiungo io è stata la velocità di 285 km/h (qualcuno dice di treni più veloci..)
In pratica è come un nostro treno dell'alta velocità. La "piccola" differenza è che da noi i treni AV vanno a una velocità normale il grosso del tempo e accellerano sui 300km/h in piccoli tratti, invece i treni giapponesi viaggiano praticamente per tutto il tragitto a quelle velocità pazzesche.

Ma il vero motivo per cui un treno Tokyo-Kyoto ci mette poco è per via delle brevi soste in stazione. Pochissimi minuti.
Come fanno? beh sul marciapiede ci sono segnate le varie carrozze e il treno si ferma esattamente in corrispondenza della carrozza dove una persona ha il posto prenotato.
Quindi se il mio biglietto ha il posto 7 nella carrozza 10, io cerco per terra il segno dove è scritto 10 e aspetto lì, in una ordinata fila che il treno si fermi e apra le porte. E vi assicuro che si ferma esattamente lì!
In questo modo bastano 2 minuti per far salire e scendere tutti (ovviamente tutti aspettano che le persone scendano, e nessuno cerca di salire con prepotenza). E i treni sono puntualissimi.
Una volta una ragazza ci ha prenotato un viaggio con 1 minuto di coincidenza fra i 2 treni! fantascienza eh?

altre cose belle dei treni shinkansen:

- la pulizia. sono pulitissimi, si potrebbe mangiare per terra! ho visto personalmente le ragazze addette alle pulizie, aspettare il treno al binario, entrare, pulire la carrozza, girare i sedili (perchè nei treni in giappone si viaggia SEMPRE nel senso del treno!) e scendere in 1 minuto esatto.

- la comodità: i sedili sono reclinabili quasi in orizzontale.. si fanno di quelle dormite!

- il silenzio: nessuno parla ad alta voce, e quando si arriva in prossimità di una stazione una dolce musichetta orientale avverte che stiamo giungendo in stazione. così quelli che si sono addormentati vengono svegliati dolcemente..

Le stazioni e i treni in genere hanno le scritte in giapponese e inglese a rotazione.
Unica palla delle stazioni è dover presentare biglietto (nel nostro caso il Japan Rail Pass) tutte le volte che entri ed esci dalla stazione. Ma in questo modo non puo' entrare in stazione nessuno che non debba viaggiare.

Come organizzare un viaggio in Giappone

Qualcuno mi ha scritto chiedendomi aiuto per organizzare un viaggio in Giappone.

Quello che posso dire è riportare la mia esperienza. Prima cosa fissare un biglietto aereo non troppo caro per il Giappone. Io ho comprato il volo per Tokyo diversi mesi prima e l'ho pagato 830 euro. Dopo aver cercato su Internet ho deciso di rivolgermi in agenzia.

Contemporaneamente ho ordinato (in agenzia) il Japan Rail Pass. Una tessera che si compra solo fuori dal Giappone. E' una specie di interrail: si puo' girare liberamente su tutti i treni del Giappone, compreso lo Shinkansen (è escluso soltanto un tipo di treno superveloce). Ha una durata che puo' essere di 1,2 o 3 settimane.
Noi l'abbiamo comprato di 3 settimane per un costo di circa 375 euro.

E' molto comodo perchè permette di girare anche sulla linea Yamamote di Tokyo (che è una metropolitana sopraelevata che gira intorno al centro di Tokyo), su alcuni traghetti (ad esempio quello per l'isola di Miyajima) e anche trenini locali. Considerando che un viaggio andata ritorno da Tokyo a Kyoto puo' costare 300 euro.. si capisce il risparmio.

Tolte queste spese grosse, la vita non costa molto in Giappone.
Grazie all'euro potente sullo yen, si riesce a fare una vacanza in Giappone di 20 giorni con un budget di 2500 euro massimo (con qualche piccola accortezza).

I ryokan sono simili ai nostri bed and breakfast e ce ne sono di carini a un prezzo ragionevole. Oltre a essere una piacevole esperienza (si dorme per terre sui futon, si mangia piatti preparati in casa..) è l'unico modo per immergersi un po' nella cultura giapponese.
A Kyoto è possibile dormire in ryokan vicini ai templi con massimo 40-45 euro a testa.

Anche gli hotel in Giappone sono abbastanza abbordabili. E' vero che ci sono alberghi carissimi, ma ci sono hotel molto curati, puliti, ben arredati (alla occidentale) a meno di 100 € la doppia. Noi siamo state in un hotel della catena Hokke, per 42 euro a testa (senza colazione). Le camere erano belle, il personale carino e ci hanno dato un sacco di cose: gli yukata (kimono estivi) e le ciabattine, il te verde, e uno speciale "present for lady" contentente maschera per il viso, sali da bagno, necessaire per la toeletta, spugna, saponcino profumato ecc..

La cosa che costa meno è il cibo.
Se non si pretende ristoranti di lusso, mangiare in giappone è piuttosto economico.
A pranzo si spendono ad esagerare 5-7 euro a testa (mangiando tanto), a cena poco più.
Le bevande non si pagano quasi mai: appena seduti in un ristorante portano acqua o te verde gratis, in abbondanza. Solo gli alcolici costano tanto. I menù sono in giapponese, ma a volte hanno le foto o le riproduzioni in plastica dei piatti, quindi si riesce a ordinare con quelle.
In ogni caso anche se capita di ordinare qualcosa che non piace, i piatti costano talmente poco che si puo' ordinare qualcos'altro.
Consiglio di scriversi due o tre termini di cose che piacciono (gohan, yakitori, sushi, tsukune...) e provare a chiedere. Un vocabolarietto italiano (o inglese) - giapponese puo' essere utile.
Un modo economico e divertente per cenare, è andare negli zakaya: piccole osterie dove si cena con piatti locali, e a volte si divide il tavolo con altri ospiti.

A pranzo si puo' optare anche per un sandwich o un'insalatina da comprare nei family mart: supermercati aperti 24h su 24. Sono ben forniti e offrono cose pratiche da portare via. Alla cassa poi vengono fornite bacchette o posatine, salsine, tovaglioli, cucchiaini.. (spesso mi compravo uno jogurtino per merenda!).

Il consiglio che do è comprarsi diverse guide in Italia, e li poi decidere giorno giorno dove andare. Per fissare i treni esistono uffici della JR dove il personale è gentile: anche se non parlano inglese cercheranno di capire e farsi capire. L'importante è che uno ricontrolli sempre le date e i nomi delle città, spesso sbagliano!
Alcuni di questi uffici (ad esempio nella stazione di Kyoto) sono aperti fino a tardi, alle 23.30 circa.

Girare nella metropolitana di Tokyo all'inizio puo' essere un po' disorientante, ma una volta imparati alcuni punti di riferimento, dopo non è più così impossibile. La JR poi ha i monitor con le scritte sia in inglese che in giapponese, con tanto di tempo di percorrenza in minuti per ogni fermata. Anche nelle stazioni dei treni ci sono monitor bilingue.
Per il resto, il Giappone è un paese sicuro, abbiamo girato in lungo e largo da sole e non abbiamo mai rischiato nulla. Bisogna essere un po' flessibili e pazienti, ma tutto funziona perfettamente: gli orari dei treni spaccano il minuto.

I giapponesi e il fumo

In Giappone, per strada non si puo' fumare. Sui marciapiedi, sulle pedane dei treni e metropolitane, negli spazi comuni è vietato fumare. Cartelli molto austeri o altri abbastanza divertenti e buffi (come questo qui accanto), informano che è assolutamente vietato fumare. se uno proprio ha voglia di accendersi una sigaretta deve cercare le smoking area: piccole "isole" attrezzate con posaceneri, dove le persone possono fumare.
Bello.. si.. ma la cosa buffa è che invece nei ristoranti e locali si puo' fumare.


qual'è la logica? visto che i giapponesi non fanno mai le cose a caso ci ho pensato e ripensato. e ho capito che i giapponesi vietano il fumo per strada non per motivi di salute, ma per l'igiene (per evitare che la gente butti per terra i mozziconi, in tutta Tokyo non ne ho visto nemmeno uno!).
Infatti nei locali chiusi si puo' fumare perchè li ci sono comodi posacenere.
Buffo, eh?
ah ci sono anche carrozze fumatori nei treni. Ricordo un viaggio Shirahama - Tokyo di 3 ore nella carrozza fumatori (perchè non c'era posto) ..sob..

A cena da Kill Bill

Chi ha visto il bellissimo film di Tarantino non potrà non ricordare la scena degli 88 folli in cui Uma Thurman prima di sfidare Lucy Liu, deve combattere con ben 88 pazzi guerrieri sanguinari. la scena si svolgeva in un ristorante dove suonava pure un gruppo (carina la canzone).
Beh.. una sera la mitica Giovanna ci porta nel ristorante che ha ispirato Tarantino. si chiama Ganpachi, si trova a Tokyo (anche se non saprei spiegare dove).

In realtà pare che il regista di Kill Bill abbia deciso di ricreare l'ambiente visto che il ristorante originale era troppo piccolo per girare. Ma io che l'ho visto, dico che è proprio uguale!
Il ristorante di Kill Bill è su 2 piani. Sotto c'è una grande sala con tavoli "normali" e al piano superiore ci sono tavoli con il buco dentro per infilare i piedi (le scarpe vanno tolte).
Ovviamente si puo' fumare.

Cosa si mangia? per lo più yakitori, ovvero involtini di pollo, ma anche di patate, tofu (buonissimo) e altro. Si spende poco ma bisogna prenotare perchè è sempre pienissimo. Una cosa buffa è che quando entrano ed escono i clienti, le cameriere e TUTTO lo staff della cucina saluta e ringrazia.
io ovviamente non ho capito cosa dicevano ma ho capito che lo facevano!

Kappabashi

Kappabashi dorii è una strada piuttosto lunga di Tokyo, nella zona di Asakusa.
E' famosa per via dei negozi che vendono tutto il necessario per la ristorazione.
Si trovano piatti, vassoi, tazze, completi per il sakè, bacchette (hashi)..ma anche mobili, insegne, utensili.
e anche quelle incredibili riproduzioni in plastica del cibo, che sono in tutte le vetrine dei ristoranti giapponesi (meno male dico io altrimenti chissà come ordinavamo al ristorante!).
Kappabashi è la zona migliore per comprare questo genere di oggetti, costano pochissimo.
Anche se bisogna girare in su e in giù perchè si puo' trovare la stessa cosa (a me è capitato con una teiera) a prezzo diverso a distanza di pochi metri.

Io ho comprato un po' di tutto: tazzine, tende, vassoi...

il nome della strada ha a che fare con i Kappa, creature mitologiche che in giappone vivono negli stagni. Non ho capito se vuol dire che questi folletti hanno aiutato nella costruzioen del ponte..

in ogni caso la strada è buffa: all'inizio un enorme cuoco e alcune tazze giganti contraddistinguono alcuni palazzi, e anche a metà strada abbiamo notato un palazzo bizzarro, con tanto di scarafaggio gigante sulla parete.
Chissà!!
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